Anche quest'anno si terrà la rassegna cinematografica intergenerazionale "Guardando insieme", giunta ormai alla 7a edizione. 

L’evento, promosso da ATTE e Pro Senectute, costituisce un’interessante occasione per riunire un pubblico di ogni età ed estrazione con l’intento di incoraggiare, grazie alla proiezione di quasi una dozzina di film opportunamente selezionati e alla partecipazione di ospiti qualificati, la riflessione sulle diverse implicazioni dell’invecchiamento demografico e sulla convivenza tra le generazioni. Oltre alle consuete proiezioni previste al Cinema Forum di Bellinzona saranno proiettati alcuni film anche a Locarno, ad Ascona, ad Acquarossa e a Mendrisio sull’arco dell’intero mese di marzo 2020.

Ingresso: chf 10.: studenti 3.-; AVS e possessori tessera Cinelub 5.-

Maggiori informazioni e programma 2019 disponibili: www.guardandoinsieme.ch

Qui la locandina con il programma.

Quando: sabato 15 febbraio 2020, dalle 11.00 alle 16.00

Dove: Liceo Lugano 1, Lugano

Pubblichiamo questo annuncio perché le educatrici della Casa delle Donne ci chiedono un aiuto. 

La Casa delle Donne (Associazione Consultorio e Casa delle Donne) è un servizio che si occupa della violenza contro le donne. Le donne che si allontanano dal loro domicilio trovano protezione in un appartamento protetto e segreto per parecchio tempo.
Con loro ci sono anche i bambini che saranno poi seguiti dalle educatrici, e dai servizi. Spesso la mamma deve assentarsi per recarsi con una educatrice presso vari servizi (da un avvocato, o dal medico ecc.) I bambini non sempre possono andare con le madri e spesso le due educatrici presenti nella struttura non riescono a occuparsi di loro al meglio. Inoltre, queste educatrici vanno ad aggiungere ore supplementari al normale orario di lavoro, ore che comunque vanno recuperate. 
Ci chiedono se all’interno di AvaEva è possibile trovare delle donne disposte a fare, in alcuni casi, le “baby sitter” a questi bambini.
Se qualcuna lo potesse fare deve sapere che non potrà rivelare l’indirizzo della casa protetta. Si tratta di poche ore, sono in generale bambini piccoli, e la casa si trova a Lugano.

Chi fosse interessata a dare una mano a queste educatrici può contattarle al numero: 078 6249070 (attivo 24 ore su 24).

Un grande GRAZIE a chi si metterà a disposizione!

La cooperativa Baobab è uno spazio di accoglienza che promuove le relazioni tra le persone. Si trova in una bellissima struttura antica a Bellinzona ed è un luogo che ha l'obiettivo di favorire la socializzazione e l'inclusione. Una grande area gioco è a disposizione per la mamme con i loro piccoli e vengono offerti gratuitamente corsi di vario tipo: le mamme spesso sono migranti e mentre frequentano i corsi le volontarie si occupano dei loro bambini.

La cooperativa è sempre alla ricerca di volontarie che le aiutino nelle attività settimanali (ad esempio aiuto compiti, cura dei bambini mentre le loro mamme partecipano ai corsi, aiuto in cucina per il pranzo in comune settimanale), ma le educatrici vorrebbero realizzare anche dei progetti nell'ottica dell'intergenerazionalità.

Ecco alcuni esempi di attività che potrebbero essere interessanti:

• proporre un gioco che si possa fare con mamme e bambini, magari che stimoli la conoscenza dell’italiano
• inventare una storia da raccontare ai bimbi 
• se c’è qualche donna portata per il canto potrebbe organizzare un appuntamento in cui cantare insieme 
• aiuto nella biblioteca: da gennaio le educatrici prenderanno in mano il progetto BISI – Biblioteca Interculturale della Svizzera italiana e vorrebbero farne qualcosa simile alla Filanda di Mendrisio, con obiettivo di inclusione e integrazione
• scambio di esperienze di migrazione (es. una donna che ha cambiato paese): si potrebbe organizzare un incontro in cui questa donna dà dei consigli, suggerimenti alle nuove arrivate per integrarsi nella nuova cultura.
• se una donna ha pubblicato un libro, una raccolta di poesie, potrebbe andare un giorno a presentarlo
• atelier pratici su qualche argomento; es. Cura del giardino, delle piante, dell’orto.

Queste sono solo alcune idee, le educatrici sono aperte a qualsiasi forma di collaborazione e invitano chiunque lo volesse ad andare a trovarle, ogni giorno alle 9 alle 11, anche solo per un caffè e due chiacchiere. Non chiedono necessariamente un appuntamento settimanale fisso per le attività, andrebbe bene anche un singolo incontro. Ovviamente se le nonne in questione volessero/dovessero portare con loro i nipotini, questi sarebbero i benvenuti e potrebbero giocare e socializzare con gli altri bambini.

Vi invitiamo a visitare il sito per avere tutte le informazioni sulla Cooperativa e prendere contatto con le educatrici.