Assemblea Movimento AvaEva – 26.04.2018

Giovedì, 26 aprile 2018, Centro diurno, Rivera, ore 13.30

Sintesi del verbale *

Ordine del giorno:

  1. Saluto e nomina della presidente del giorno
  2. Nomina delle scrutatrici
  3. Accettazione del verbale dell’Assemblea costitutiva del 16.5.2017
  4. Presentazione del Rapporto d’attività 2017
  5. Consuntivo 2017, rapporto delle revisore e scarico del Comitato
  6. Preventivo 2018
  7. Nomina delle membre del comitato
  8. Nomina delle revisore
  9. Diversi:
    nuove idee nuove forze
    altro

 

Presenti: 36 (29 socie) – Assenti giustificate: 21
(lista di presenza agli atti)

Verbale (ad uso esterno)

 

  1. Saluto e nomina Presidente del giorno

 

La coordinatrice dell’Associazione dà il benvenuto alle presenti che partecipano alla prima Assemblea del Movimento AvaEva dopo la sua costituzione un anno fa. Ci sono diverse scusate.

Ricorda che l’Assemblea ha le seguenti competenze (art. 5.1 dello Statuto)
a) accetta il rapporto annuale del Comitato
b) approva i conti annuali ed il rapporto delle revisore dei conti
c) vota il bilancio preventivo e stabilisce il contributo sociale annuale delle socie
d) delibera in merito a proposte del comitato o delle socie che figurano all’ordine del giorno
e) nomina e/o revoca le membre del Comitato e le revisore dei conti
f) adotta e modifica lo Statuto dell’Associazione
g) decide in merito al proprio scioglimento ed alla liquidazione del patrimonio.

Quale presidente del giorno propone all’assemblea SC. La proposta viene accettata dalle presenti. SC (in seguito PdG) ringrazia per la fiducia ed è sicura che con l’aiuto di tutte riuscirà a svolgere bene questo compito. Annuncia, ringraziandola, che la verbalista sarà MG.

  1. Nomina scrutatrici


Quali scrutatrici vengono proposte e nominate: MT e MMC.

 

La PdG annuncia che l’Assemblea sarà registrata e chiede alle presenti la loro approvazione.
A proposito del verbale RCP precisa che nel sito si è pubblicato una sintesi del Verbale dell’Assemblea costitutiva, senza citare i nomi delle intervenute per tutelarne la privacy. A questo scopo il verbale di questa assemblea sarà redatto in due modi: quello ufficiale, e che andrà agli archivi, citerà i nomi per intero, quello pubblico solo le loro iniziali. 

La PdG chiede se ci sono delle opposizioni a questo metodo o altre proposte. Non essendo il caso si continua con il terzo punto all’ordine del giorno.

 

  1. Approvazione verbale Assemblea costitutiva del 16.5.2017

La PdG chiede se ci sono osservazioni al verbale. Una sua sintesi è stata pubblicata nel sito. Non ce ne sono e si passa alla sua approvazione.
Il verbale viene accettato all’unanimità.

  1. Rapporto d’attività

RCP fa una sintesi del Rapporto d’attività (Allegato 1) la cui stesura è servita anche per l’ottenimento del sussidio da parte del Percento culturale Migros. L’Associazione si è costituita il 16 maggio 2017 ed è diventata operativa a partire dal 1. Luglio 2017. Da allora diverse cose sono modificate e ci è voluto un po’ per abituarsi, come ad esempio al cambiamento di ruolo della coordinatrice (da esecutrice di un mandato del Percento culturale a “impiegata” dell’Associazione). Il Comitato è diventato responsabile delle proprie scelte non essendo più una costola della Grossmütter Revolution. Il lavoro è stato impegnativo sia a livello amministrativo (contabilità, sito internet, comunicazione con i mass media, pubblicità per reclutare nuove socie), con meno soldi a disposizione, che per le nuove modalità di lavoro tra le membre del Comitato. Il Percento culturale ha chiesto di ricorrere al “fundraising” per la ricerca di altri finanziamenti. Si sono cercate sinergie con altre associazioni attive sul territorio. Il risultato può essere considerato buono e alla fine del 2017 si contavano 103 socie, una vera sorpresa, avendone ipotizzate tra le 20 e le 40! Le attività messe in moto con la precedente gestione continuano, sempre ispirate agli scopi dello statuto dell’Associazione. Si continua a mantenere la Tavola rotonda, come quella che inizierà a seguito dell’Assemblea. Per l’autunno è in corso di organizzazione il prossimo Convegno. I progetti sono tanti come quelli che trattano le questioni rilevanti nella società quali abitare nell’anzianità, vivere da sole, diritti e doveri di nonni e nipoti. In occasione nella votazione federale del settembre 2017 sulla revisione dell’AVS è stato organizzato un dibattito. Questo gruppo sta cercando nuove aderenti per fare un lavoro di tipo socio-politico. Ci sono due progetti che si occupano della natura, uno che organizza facili escursioni guidate e uno con dei pomeriggi per le nonne e i nipoti nella natura. Il gruppo “Donne di AvaEva si raccontano” è terminato con una pubblicazione e ora continua con “Riscoprire, ridefinire i nostri valori in un confronto intergenerazionale”. Nel gruppo “Riflessioni al femminile”, partendo da un film, da una fiaba o da una storia si è ritrovato il contatto con il femminile che c’è in ognuna. Ci sono anche due atelier creativi sui segni e i simboli del femminile. C’è il gruppo bi-lingue denominato “Storie”. Continua anche il “Caffè narrativo” in lingua tedesca su un tema stabilito in precedenza e per ultimo segnala il gruppo “Sora morte, arte di vivere e arte di morire”. Si sono dedicate anche a diverse collaborazioni trovando sinergie con “Guardando insieme”, il festival del film intergenerazionale, con i contatti sul tema delle nuove famiglie con vari enti e associazioni e partecipando alle giornate autogestite dei Licei (tema: nonna-donna-femminismo) e alle giornate della Grossmütter Revolution. Conclude con i ringraziamenti ai sostenitori, in primis il Percento culturale Migros per l’importante sostegno finanziario, i vari enti con i quali si collabora e le associazioni e i ristoratori che mettono spesso a disposizione i loro spazi gratuitamente o a prezzi agevolati.

La PdG del giorno ritiene che il lavoro fatto in un anno è stato davvero impressionante. Il Rapporto di attività completo è stato pubblicato nel sito. Chiede se ci sono richieste di informazione.
Il Rapporto di attività è accettato con un caloroso applauso!


 

  1. Consuntivo 2017

 

La coordinatrice presenta il Consuntivo 2017 (pagina 13, Allegato 1) spiegando le differenze, anche notevoli, che ci sono tra il Preventivo e il Consuntivo 2017, in particolare per quanto riguarda il suo salario. Il Preventivo 2017 era stato allestito da un consulente che aveva aiutato nel passaggio tra il Percento culturale e l’Associazione, consigliando una forma di contabilità analitica, per cui nel 4. Punto per le attività e i progetti si prevedeva una cifra maggiore, e una cifra minore per il lavoro di coordinamento. Il salario veniva “sparpagliato” nelle diverse attività. Nel corso del tempo si sono però rese conto che è un modo di contabilizzare non idoneo per una Associazione come la loro, ma adatto ad una grande azienda. Si è quindi pensato di tenere la contabilità in modo più trasparente. Le cifre che risultano a Consuntivo sono le spese effettive di ogni conto.

Nei Ricavi c’è anche una differenza. A Preventivo 2017 si erano inseriti 1000.- fr. per incasso quote, invece a bilancio si è potuto inserire la cifra di fr. 4'120.- che corrisponde all’incasso di ben 103 quote (103 socie). Approfitta per ringraziare per la solidarietà ricevuta. Il bilancio chiude con fr. 2'792.70 di utile.

Una delle due revisore dà lettura del Rapporto di revisione (documento agli atti).

La PdG chiede se ci sono delle domande su questo oggetto. Non essendo il caso si passa alla votazione: nessuna astenuta, nessuna contraria.
Il Consuntivo 2017 è approvato.

  1. Preventivo 2018

La coordinatrice riprende la parola per presentare il Preventivo 2018. (pagina 14, Allegato 1). Le grosse differenze ci sono perché parliamo di un anno intero, il 2018, mentre per il 2017 il Preventivo era su 6 mesi. Sono state adattate le spese dei 6 mesi ai 12 mesi del 2018. Per il conto Sostegni logistici ricorda che la Scuola Club Migros ha cambiato la sua politica di gestione delle sue sale e queste costano tanto. Si stanno dando da fare per trovare dei posti di associazioni o fondazioni per poter avere i loro spazi gratuitamente, come quello che ci ospita oggi. Si rivolge alle presenti chiedendo loro di segnalare luoghi adatti.
Si stanno anche occupando della raccolta di sostegni finanziari, come viene richiesto dal Percento culturale.

TMM chiede che siano indicate le associazioni o i luoghi già conosciuti, così da capire quali rimangono da contattare.

La PdG, fa notare che come da statuto l’Assemblea deve pronunciarsi anche sulla quota annuale. Lo scorso anno era di fr. 40.-. Propone di mantenere questa cifra.

PAB propone una quota minima di fr. 40.-, come succede in altre associazioni.

La coordinatrice si dichiara d’accordo. Di solito la cifra superiore ai 40 fr. viene registrata come donazione a favore dell’Associazione. Occorre in futuro specificarlo meglio.

La PdG chiede se ci sono altre domande a proposito del Preventivo. Chiede se ci sono voti contrari o voti astenuti.
L’assemblea approva all’unanimità il Preventivo 2018.


 

  1. Nomina del comitato

La coordinatrice annuncia che Regula Stern-Griesser ha dimissionato per motivi di salute e di età; le altre sono d’accordo di continuare un altro anno. In un anno si tengono almeno 6 riunioni, che si svolgono presso la sede dell’ABAD a Bellinzona (Salita Mariotti). Le riunioni sono aperte anche a chi non fa parte del comitato.
La PdG chiede alle presenti se ci sono delle proposte di persone interessate a far parte del Comitato.

DA ricorda di rispondere al questionario distribuito in sala; nelle domande c’è anche quella di aderire al Comitato.

Si prosegue con la votazione del rinnovo del Comitato che viene accettato all’unanimità delle socie.
Il comitato è composto da: Danile Abruzzi, Romana Camani-Pedrina, Raquel Galli Zirpoli, Barbara Stämpfli, Fireda Lüscher, Anita Testa-Mader.

Si passa ai ringraziamenti a Regula Stern-Greisser che ha rinunciato di far parte del Comitato. La coordinatrice la ringrazia per l’immenso lavoro svolto in questi 5 anni. Ricorda che R è stata una delle prime donne che l’ha contattata per la creazione di AvaEva, facendo poi parte del gruppo delle promotrici. È lei che ha curato le relazioni con le donne di lingua tedesca, e grazie a questo si sono avute molte adesioni. Ricorda anche le sue innumerevoli proposte di lettura. Le augurano meno stress, più tempo per fare quello che vuole per lei e i suoi cari. Quale dono a nome del Comitato le viene consegnato il libro “Nell’anticamera del potere, le organizzazioni femminili dal 1971 al 1995”, che parla di conquiste, di delusioni, del coraggio e della rabbia di tante donne provenienti da spazi politici molto diversi che hanno voluto appropriarsi di una parte del potere politico.

R ringrazia di cuore per le belle parole e augura lunga vita ad AvaEva. Alle socie augura bei incontri nell’Associazione in un clima piacevole come finora. Rimane socia, con diritto di voto.

  1. Revisore dei conti

 

La PdG chiede alle revisore dei conti la loro disponibilità a rinnovare l’incarico. Constatata la loro disponibilità la PdG le ringrazia e chiede all’Assemblea l’approvazione. Le socie approvano all’unanimità.

 

  1. Nuove idee e nuove forze

RCP prende la parola e ricorda che nel 2016 nel primo convegno di AvaEva avevano lanciato un piccolo questionario per raccogliere delle idee sul tipo di lavoro da fare. Nel frattempo diverse cose sono state realizzate. Ora come Associazione autonoma si è pensato di riformulare le domande del questionario che serviranno a raccogliere nuove idee, nuovi suggerimenti per poter impostare il lavoro futuro. Invita quindi le presenti a compilare il questionario. Lo stesso sarà inviato a tutte le socie. (Allegato 2). Tramite le risposte sarebbe bello poter trovare nuove membre del Comitato.

ATM constata che purtroppo è sempre più difficile trovare persone che vogliono impegnarsi. Bisogna continuare gli sforzi per rendere più attiva l’Associazione.

La coordinatrice interviene per esprimere l’insoddisfazione di parte di diverse socie a proposito del “claim” “Le nonne impegnate”, posto sotto Movimento AvaEva. Da sempre questa definizione ha dato adito a grandi discussioni perché troppo focalizzato sulle nonne, anche se è stato sempre spiegato che ci si rivolge alle donne che hanno l’età delle nonne, anche senza essere tali. Nella Svizzera tedesca hanno cambiato: da “Die engagierte Grossmuetter” a “Wir sind engagiert”. Chiede se ci sono dei suggerimenti.

Dalla sala una partecipante propone di lasciare solo “Movimento AvaEva”.

 

RC: non le piace la parola “impegnate”; è d’accordo con la precedente proposta.

MMC: propone “non solo nonne impegnate”.

TMM ricordando la sua mamma che diceva di usare le parole per il loro vero significato, propone non di usare la parola “anziane”, ma vecchie, “vecchie impegnate”. Siamo vecchie e ne siamo orgogliose. “Vecchia” non è una parola negativa.

CB: ritiene che usare la parola “vecchia” metta in crisi molte donne.

C.C è d’accordo di usare le parole per il loro vero senso, ma non propone di usare la parola “vecchia” perché ironica, ma molto meglio “le ragazze di una volta”.

VS: non le piace la parola “impegnarsi”, vorrebbe fare le cose per il piacere di farle.

La PdG chiude l’Assemblea ringraziando le presenti per la preziosa collaborazione e invita tutte a partecipare alla Tavola rotonda che inizierà alle ore 15.

Verbalista:
MG

Bellinzona, 28 maggio 2018

* NOTA

Le socie che desiderano leggere il verbale cartaceo con tutti gli allegati possono richiederlo alla coordinatrice.

Assemblea Movimento AvaEva – 16.05.2017

Assemblea costitutiva del Movimento AvaEva

16.05.2017 Salaruna FTIA, Giubiasco

 

Sintesi del verbale *

 

Ordine del giorno:

  1. Saluto e introduzione
  2. Nomina scrutatrici
  3. Lettura e approvazione statuti
  4. Nomine: Comitato. Revisore
  5. Contributo sociale
  6. Votazione su programma di lavoro e preventivo 1.7–31.12.2017
  7. Diversi

 Presenti: 40

Assenti giustificate: 14

 

1. Saluto e introduzione

La coordinatrice Norma Bargetzi saluta le partecipanti ricordando loro che prima si terrà l’assemblea costitutiva di AvaEva, poi la terza Tavola rotonda con la presentazione dei nuovi progetti.

Presenta e ringrazia Sonya Crivelli che fungerà da presidente del giorno (in seguito PdG) e Marlis Gianferrari, verbalista. Presenta anche le donne del Gruppo di pianificazione (in seguito GP) che hanno finora portato avanti l’organizzazione e le riflessioni: Frieda Lüscher, nel GP da gennaio, Raquel Galli Zirpoli, Anita Testa Mader, Romana Camani-Pedrina, Regula Stern, nel GP fin dall’inizio. Manca Bice Columberg, che ci ha lasciati poco tempo fa. Bice è stata tra le promotrici di AvaEva e ha dato un importante apporto sui temi della solidarietà e per il suo impegno a favore dello scambio intergenerazionale, la sua partecipazione ai gruppi di lavoro, come pure per la sua passione di essere nonna e la sua progettualità fino alla fine.

La coordinatrice ricorda che per AvaEva si conclude un anno importante, dopo i tre e mezzo di esistenza (in quanto progetto del Percento culturale Migros – n.d.r). Un anno non facile e che oggi sfocia nella costituzione dell’associazione.

Infine informa le presenti che Giosanna Crivelli scatterà fotografie da pubblicare nel sito di AvaEva: chi non vuole essere fotografata lo dovrà dire.

Prende quindi la parola la PdG. Saluta le presenti e confida nella loro collaborazione per la buona riuscita della riunione. Ringrazia tutte coloro che si sono prodigate nella preparazione dei documenti e Marlis Gianferrari che redigerà il verbale.

Prima di procedere interviene ancora Norma Bargetzi per informare sul documento preliminare intitolato “Concetto e linee-guida”. Esso si è reso necessario per continuare a beneficiare dei contributi del Percento culturale Migros. E questo perché, creando l’associazione, cambia per noi il contesto istituzionale.

AvaEva era nata nel 2013, come sorella della GrossmütterRevolution e progetto dipendente direttamente da Zurigo, segnatamente dalla Federazione delle Cooperative Migros per il tramite del Percento culturale. La coordinatrice disponeva di un budget e si orientava a Zurigo. Col tempo tra la GrossmütterRevolution e AvaEva si sono evidenziate diversità riguardo non tanto agli obiettivi quanto alle modalità operative. Alla fine del 2016 si è deciso di separarsi per diventare un’associazione con più autonomia, una propria identità e un proprio modo di lavorare. Ciò significa tuttavia minori risorse finanziarie. Se finora il logo recitava “Progetto e realizzazione – Migros, Percento culturale”, d’ora in poi reciterà “Sostegno – Migros, Percento culturale”.

La coordinatrice contestualizza la necessità di cambiamento ricordando che, nella nostra cultura latina, è molto più accentuata la solidarietà famigliare e che ci troviamo in un’altra realtà rispetto alla popolazione delle grandi città in cui opera la GrossmütterRevolution. Nella Svizzera italiana abbiamo fitte reti sociali (associazioni, partiti politici, gruppi vari). Ma la discussione sull’invecchiamento della popolazione e la sfida intergenerazionale è affrontata principalmente in contesti istituzionalizzati o associazioni attive nella cura e presa a carico. Il punto di vista specifico delle donne della generazione delle nonne è però poco rappresentato. A livello pratico la generazione delle nonne dispone di poco tempo libero essendo molto più impegnata nella cura di nipoti o parenti anziani. Lo sviluppo di spazi organizzati di incontro e scambi tematici rappresentano uno stimolo importante per una riappropriazione e una rivalutazione delle proprie competenze, che possono sfociare in importanti contributi per la collettività. Quanto sta facendo AvaEva da 3 anni e mezzo si ripercuote in un modo o nell’altro anche in altri ambiti. 

Nell’elaborare il testo “Concetto e linee guida” si è ritenuto importante il consenso in seno al GP, il quale ha anche sviluppato delle visioni. Il Movimento AvaEva vuole rafforzare la generazione delle nonne nella società, valorizzarne le competenze ed esperienze a favore della collettività, promuovere la considerazione delle esigenze specifiche di questa generazione di 3a e 4a età, favorire lo sviluppo di una società basata sulla solidarietà fra le generazioni e proficui scambi intergenerazionali.

Le attività di AvaEva partono dagli scopi contenuti nello Statuto: incrementare la riflessione e lo scambio tra le donne della generazione delle nonne; stimolare l’interazione tra le generazioni; dare voce alle rivendicazioni sociali della generazione delle nonne; favorire lo sviluppo di contesti in cui le idee, le reti sociopolitiche e i progetti a favore della generazione delle nonne possano consolidarsi. È d’altronde da qui che AvaEva era partita nel 2013.

Le destinatarie sono le donne, principalmente le donne della generazione delle nonne, svizzere o straniere, residenti nella Svizzera italiana, single, sposate, divorziate, vedove, con o senza figli, con o senza abiatici. Con il sottotitolo “Le nonne impegnate” non si vuole assolutamente escludere nessuno. Le attività promosse possono infatti coinvolgere altre persone: p. es. nipoti, figli e figlie, uomini della generazione dei nonni.

L’approccio e il metodo per raggiungere gli obiettivi sono: l’organizzazione di convegni e tavole rotonde; la creazione di gruppi di lavoro tematici o regionali autogestiti; la promozione di attività che comportino lo sviluppo personale e collettivo; la presa di posizione su temi politici e sociali che riguardano le donne anziane; la partecipazione e l’organizzazione di attività intergenerazionali; e l’informazione tramite il sito web, la newsletter e altri canali informatici o cartacei. Rispetto alle altre associazioni AvaEva rappresenta una risorsa vitale e creativa per raggiungere insieme obiettivi e concretizzare dei progetti. Ci sarà un monitoraggio che sarà definito alla fine del primo anno di attività. Questo perché l’associazione riceve un contributo finanziario cospicuo.

La PdG chiede se ci sono domande sulla relazione della coordinatrice. In assenza di queste passa al punto 2 dell’ordine del giorno.

 

2. Nomina delle scrutatrici

 Sono proposte Raquel Galli Zirpoli e Michela Tomasoni-Ortelli, che sono nominate per acclamazione.

 

3. Approvazione dello Statuto

La PdG inizia ricordando che lo Statuto non è una cosa asettica, ma deve rappresentare tutto quanto sta a monte. Darà lettura di ogni articolo e, nel caso di proposte di modifica del testo, si voterà su quell’articolo. Alla fine si voterà sullo statuto nel suo complesso.

Art. 1 Nome e sede. Nessuna osservazione.

Art. 2 Scopi. Nessuna osservazione.

Art. 3 Socie: Possono diventare socie le donne interessate al perseguimento degli scopi di cui all’art. 2. e che versano il contributo sociale annuo stabilito dall’Assemblea”. Sono chieste alcune modifiche riguardanti la lingua e, in particolare se non sia meglio specificare nonne anziché donne. Si conserva il termine donne, che include sia chi non è nonna biologica, sia chi non fa ancora parte della “generazione delle nonne” pur essendo nonna.

Il testo è approvato come proposto con 38 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astenuto.

Art. 4 Organizzazione. Nessuna osservazione.

Art. 5 Assemblea: “L’Assemblea è l’organo superiore dell’Associazione e si compone di tutte le socie di cui all’art. 3. L’Assemblea è convocata per iscritto con indicazione dell’ordine del giorno dal Comitato una volta all’anno almeno 20 giorni prima. Sono valide anche le convocazioni per posta elettronica. Il Comitato o 1/5 delle socie possono richiedere la convocazione di un’Assemblea straordinaria, con spiegazione del motivo, che dovrà tenersi entro i due mesi dalla domanda ogni qualvolta ve ne sia la necessità. Eventuali proposte rivolte all’Assemblea vanno inoltrate per iscritto alla coordinatrice almeno 30 giorni prima. Ogni socia ha diritto a un voto. Le decisioni sono prese a maggioranza dei voti espressi.” Vien fatto notare un errore nel testo a proposito dei termini di convocazione e inoltro di proposte. Seguono diversi interventi sui termini e le modalità di convocazione dell’assemblea e sull’opportunità di fissarne tempestivamente la data. Dopo aver constatato l’errore e una breve discussione la PdG mette in votazione le seguenti modifiche: (…) con l’indicazione dell’ordine del giorno provvisorio (aggiungere “provvisorio”) – (…) 30 giorni prima (e non 20) – (…)20 giorni prima (e non30). Esse sono accettate con 39 voti favorevoli e 1 astenuta.

Art. 5.1 Competenze dell’Assemblea

L’Assemblea ha le seguenti competenze:
a) accetta il rapporto annuale del Comitato
(…)
g) decide in merito al proprio scioglimento ed alla liquidazione del patrimonio.

Si chiede se al punto a) “accetta” si intende che l’Assemblea deve in ogni caso accettare il rapporto annuale. Non essendo il caso, dopo una breve discussione, si propone “approva” (invece di accetta).
Quanto al punto g) c’è un evidente errore di stesura da modificare in “decide in merito allo scioglimento dell’Associazione ed…”. Queste due modifiche sono accettate tacitamente.

Art. 6 Comitato. Nessuna osservazione. 

Art. 6.1 Competenze del Comitato. Nessuna osservazione.

La PdG segnala che non esiste l’obbligo di nominare un/una presidente, né un/una cassiere/-a.

Anita Testa-Mader precisa che per noi, passando da progetto del Percento culturale all’autonomia, nella pratica – e per la fiducia riposta nell’attuale coordinatrice Norma Bargetzi – non cambia nulla. Alla domanda se la coordinatrice possa essere membro del Comitato, risponde che avrà un voto consultivo (Statuto art. 6.1 b).

Dato che per gli artt. 7 Revisore dei conti, 8 Mezzi, 9 Esercizio sociale, 10 Firma, 11 Responsabilità, e 12 Scioglimento dell’Associazione non ci sono osservazioni, la PdG mette in votazione lo Statuto nella sua globalità: è accettato con 39 voti favorevoli, 1 astenuta, 0 contrari.

 A questo punto l’Associazione Movimento AvaEva è costituita e l’atto viene salutato con un applauso. Lo Statuto entra in vigore il 1° luglio 2017.

 

4. Nomine: Comitato e Revisore

La PdG fa notare con piacere che nella composizione del Comitato proposto si è tenuto conto della rappresentanza regionale. Legge i nomi invitando ad alzarsi: Daniela Abruzzi, Corzoneso; Barbara Stämpfli, Agra; Romana Camani-Pedrina, Montecarasso; Raquel Galli Zirpoli, Bellinzona; Frieda Lüscher, Minusio; Regula Stern-Griesser, Locarno; Anita Testa-Mader, Sorengo.

La nomina viene approvata per acclamazione, meno 1 astenuta.

Alla carica di revisore sono proposte Regula Matasci-Brüngger e Rita Borsa: sono accettate per acclamazione, meno 1 astenuta.

La sede dell’Associazione, come recita lo Statuto all’art. 1, è presso il domicilio della coordinatrice. In questo caso è quindi presso Norma Bargetzi-Horisberger, via Selva 27, 6990 Cassina d’Agno.

 

5. Contributo sociale

La PdG fa notare che nel preventivo presentato si parla di CHF 50.– mentre il GP propone CHF 40.– all’anno.

Anita Testa-Mader spiega che in diverse associazioni simili la quota annuale è di CHF 50.–, ma che per studenti e beneficiari di AVS viene ridotta a CHF 40.–. Nel nostro caso quindi viene già fissata a CHF 40.–. Non si è voluto invece inserire categorie di socie (sostenitrici, ecc.), ma chi vuole può versare di più. La votazione su questo punto dà 39 voti favorevoli e 1 astenuta.

 

6. Votazione sul programma di lavoro e il preventivo 01.07–31.12.2017

La coordinatrice Norma Bargetzi presenta il programma col quale si vuol continuare il lavoro svolto finora. Sarà proposto un convegno annuale a tema, con relatrici e atelier. La Tavola rotonda, che si terrà alla conclusione di questa assemblea, ha lo scopo di dare spazio a nuove idee o progetti oppure di condividere idee e progetti già attuati per poterli eventualmente allargare o proporre in altre regioni. Ci sono diversi progetti che continuano, come quello di Sora Morte e il Caffè narrativo in tedesco. Se qualcuna vuole lanciare quest’ultimo in italiano avrà l’appoggio delle attuali animatrici. Ci sono gruppi che richiedono una partecipazione regolare, altri che sono spaziati nel tempo. Gruppi che dopo aver concluso una fase, entrano in una nuova, come gli incontri del lunedì di Lugano. Si può anche tentare di riattivare alcuni progetti che si sono arenati. Altri saranno riproposti, come quello della partecipazione alle giornate autogestite al Liceo di Locarno. Dopo un contatto avuto l’anno scorso, si intende organizzare un momento informativo nel Moesano. Si parteciperà alla Rassegna cinematografica di Bellinzona “Guardando insieme” e oggi, durante la Tavola rotonda in coda a questa assemblea, cercheremo di capire se col progetto del Percento culturale Migros “Generazioni al museo” siano possibili delle sinergie.

La coordinatrice presenta poi il quadro finanziario. L’attuale modello di finanziamento si basa sull’impegno preso dal Percento culturale Migros per assicurare la transizione ad associazione. Gli accordi ipotizzano un impegno per il 2017 pari a un contributo annuo di CHF 30'000.–. Il preventivo presentato si basa su quanto fatto negli anni passati ed è riferito al periodo 1.7 – 31.12.2017. Si correggerà la cifra dell’incasso quote (CHF 40.– e non 50.–). Quanto indicato come sostegno da istituzioni, sinergie con altre associazioni, donazioni private, ecc. è ipotetico. Questo è il primo anno, la verifica avverrà in fase di consuntivo.

La PdG pone ai voti prima il programma, poi il preventivo 1.7–31.12.2017: il programma è accettato all’unanimità con 1 astenuta, il preventivo è accettato all’unanimità.

 

7. Diversi

Una partecipante chiede se nel logo la scritta “nonne impegnate” non sia da cambiare in “generazione delle nonne impegnate”. Viene risposto che questa discussione è frequente e tornerà il momento di riparlarne.

Si fa notare che la quota annuale è di CHF 40.– ma che quest’anno sociale sarà di sei mesi. Si invita perciò a versare comunque tutto l’ammontare per dar slancio all’associazione.

La PdG chiude il momento dell’Assemblea costitutiva, ringrazia il GP per il grande lavoro svolto finora, e augura buon lavoro al nuovo Comitato.

Sonya Crivelli viene a sua volta ringraziata per la conduzione dell’assemblea e Marlis Gianferrari è ringraziata per il verbale. Le rappresentanti del GP ricevono in omaggio dalla coordinatrice un piccolo secchiello di erbe aromatiche da coltivare. La stessa Norma Bargetzi viene ringraziata con un omaggio floreale.

 

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* NOTA

Chi desidera leggere il verbale con tutti gli allegati (16 p.) può richiederlo alla coordinatrice.