Ciclo di incontri con scrittrici legate al Ticino: Michela Persico Campana

Giovedì 6 aprile 2023

dalle ore 14.00 alle 15.30 ca. Ciossetto di Sementina 
Via al Piano 2, 6514 Sementina (dalla fermata del bus "Sementina sud" 6 minuti a piedi).

Michela Persico Campana ZAHIRA - una donna divisa a metà

Edizioni Ulivo - 2020 L’ autrice Michela Persico Campana vive a Biasca, dove è nata e cresciuta.
La sua passione per la lettura e la scrittura l’ha portata a curare la pubblicazione nel 2005 del volume di Irene Marcionetti Graffiando il novecento (Ed. Ulivo). Il libro ha incontrato un ottimo consenso tanto da meritare una seconda edizione in breve tempo.
Nel 2013, si è cimentata con il suo primo romanzo dal titolo Talvolta la vita (Ed. Ulivo).
Nell’ aprile del 2016 ha dato alla stampa un nuovo romanzo La muta dell’anima (Ed. Ulivo), che ha visto una seconda edizione nel luglio dello stesso anno.

Zahira, dalla Siria è arrivata in Europa con parte della sua famiglia ormai ridotta dalla tragedia della guerra, attraverso la via dei Balcani.
Un anno dura il viaggio della speranza, un viaggio carico di estenuanti difficoltà e patimenti.
Dalla Siria attraversa la Turchia, via mare giunge in Grecia poi, con mezzi di fortuna, in Macedonia, in Serbia e in Ungheria. In Austria, attraverso il Brennero, riesce a raggiungere l’ Alto Adige dove vive uno zio, fratello di suo padre. Una sorte favorevole cambierà la vita di Zahira e le restituirà quella dignità ormai persa dopo la fuga dalla Siria.

Evento gratuito. Vi aspettiamo! Iscrizione richiesta: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure 076 679 07 78. Ringraziamo di cuore il Percento culturale Migros per il sostegno al Movimento AvaEva.

Ciclo di incontri con scrittrici legate al Ticino: Fausta Pezzoli-Vedova

Lunedì 13 marzo 2023 ore 14.00-16.00

La Filanda, Via Industria 5 – 6850 Mendrisio
Spazio biblioteca al 2° piano

Il filo spezzato (Armando Dadò editore, 2022)

Un viaggio dentro la malattia Pref. Graziano Martignoni

Questo è il mio diario – Testimonianza di un viaggio dentro la malattia e storia di una biografia".

Con questo titolo è nato lo scritto -premiato dalla Fondazione Terza Età creativa, nell’ambito del 16. Concorso (2022).  Testo divenuto ora libro con il titolo: IL FILO SPEZZATO.

Può capitare a ognuno di noi. Ma non tutti e tutte sanno raccontare le traiettorie di vita e condividere le esperienze di un congiunto inesorabilmente condannato.

È il caso di Fausta Pezzoli-Vedova, che ha avuto l’assiduità di testimoniare il decorso della malattia di suo marito: grave demenza vascolare dovuta a plurime ischemie cerebrali (ictus). È la storia di una tragedia che coinvolge l’insieme dei famigliari, poi degli amici, indi del sistema sanitario e delle istituzioni specializzate. Nessuno sembra preparato agli eventi. Fausta cerca in tutti i modi di assecondare le esigenze cui abbisogna la persona malata, specialmente nel mantenerla a domicilio. Ma poi arriva quel giorno in cui occorre ricoverare il marito all’ospedale. Subentra disgraziatamente la pandemia legata al corona virus che impedisce ogni contatto con la persona malata. È la partenza anonima da questo mondo –senza un ultimo addio. Fausta ci fa dono di un testo redatto con grande lucidità, semplicità, razionalità ma anche con empatia, umiltà, umanità e senso critico, destinato a tutti coloro che sono confrontati, da vicino o da lontano, con questo male.

Fausta Pezzoli-Vedova, è stata per un trentennio corrispondente esterno –settore cronaca locale – per l’Eco di Locarno prima e per La Regione poi. Ha al suo attivo collaborazioni per varie Riviste, in particolare con Terra Ticinese (Ed. Fontana) e La Rivista di Locarno (Ed. Dadò).

Evento gratuito. Vi aspettiamo! Iscrizione richiesta: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Ringraziamo di cuore il Percento culturale Migros per il sostegno al Movimento AvaEva.

Ciclo di incontri con scrittrici legate al Ticino: Maria Rosaria Valentini

Venerdì 27 gennaio 2023 ore 14.30-16.00

La Cascina, Via Cremignone 4G – 6924 Sorengo

Eppure osarono (Brioschi editore, 2021)

Poche case, qualche pietra sporgente e un curvone da cui si vede il tramonto. È questo il paese dove sono nate Lucietta e Lia, tra i ritmi lenti della Valle di Comino, sul finire dell’Ottocento. Ma è di un altrove più affascinante che sognano ogni giorno, mentre salgono alla fonte, a prendere l’acqua. A Roma, si dice, girano dei pittori che cercano proprio loro, delle giovani ciociare da ritrarre, olio su tela. Intanto Lucietta e Lia  condividono tutto, si raccontano l’amore, inventano un futuro. E piano piano, l’urgenza di quel viaggio cresce con loro, con la curiosità e l’esuberanza dell’adolescenza. Finché una notte lasciano il mondo che conoscono e si incamminano sul sentiero di una nuova vita. 

Questa per sommi capi la trama di un romanzo nel quale confluiscono più temi come, ad esempio, l’amicizia, lo sradicamento, il desiderio, il coraggio e l'autodeterminazione femminile. Tra queste pagine, inoltre, si esplorano aspetti della storia dell’arte in cui le donne hanno svolto un ruolo sorprendente.

 

Maria Rosaria Valentini è nata a San Biagio Saracinisco, un minuscolo centro in provincia di Frosinone. Ha poi vissuto a Roma, dove ha conseguito la maturità linguistica e successivamente ha ottenuto il diploma di traduttrice per il tedesco e l’inglese. Sempre a Roma si è laureata in germanistica presso l’università La Sapienza. Nel 1989 è arrivata in Svizzera con una borsa di studio in storia dell’arte. Ha vissuto per diversi anni a Berna, si è poi trasferita in Ticino ed è qui che attualmente vive.

Fra le sue pubblicazioni: Quattro mele annurche (Gabriele Capelli Editore), Antonia (Gabriele Capelli Editore), Mimose a dicembre (Keller), Magnifica (Sellerio), Il tempo di Andrea (Sellerio). Magnifica vince il premio “Onor d’Agobbio” Città di Gubbio nel 2016 e il premio “Biblioteche di Roma” nel 2017. Il romanzo viene inoltre pubblicato in Germania da DuMont Verlag, in Francia da Denoël e in versione tascabile da J’ai lu.Nel febbraio del 2019 esce la raccolta di poesie E il sonno non habuio (Perrone editore). Sul finire del 2020 fonda la casa editrice GiraffeBianche Edizioni, che si rivolge principalmente a bambini e ragazzi.

Il suo ultimo romanzo è Eppure osarono (Francesco Brioschi Editore), uscito nella primavera del 2021.
Insta: @marovalentini  www.giraffebianche.ch

COME ARRIVARE: dalla stazione FFS di Lugano: trenino Lugano – Ponte Tresa, fermata a richiesta Sorengo. Dalla stazione svoltare a destra (Via Cortivallo) e alla rotonda (Ristorante Cortivallo) a sinistra. Proseguire dritto, si noterà una salita che porta all’interno del complesso abitativo “Parco Casarico”. Percorrere la salita, sulla destra si vedrà la struttura della Cascina.  Dalla stazione di Sorengo alla Cascina: 10 minuti a piedi. Ai piedi della salita disponibili posteggi.

Evento gratuito. Vi aspettiamo! Iscrizione richiesta: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ringraziamo di cuore il Percento culturale Migros per il sostegno al Movimento AvaEva e La Cascina di Sorengo per la generosa ospitalità.  

Ciclo di incontri alla scoperta di scrittrici legate al Ticino: Doris Femminis

Nell'ambito del nostro ciclo di incontri alla scoperta di scrittrici legate al nostro territorio, incontriamo stavolta Doris Femminis.

Doris Femminis nasce a Cavergno nel 1972. Accanto al lavoro di infermiera in psichiatria, per otto anni alleva capre in val Bavona. Nel 2002 si trasferisce a Ginevra dove inizia a scrivere la storia di sua nonna e delle donne nella civiltà contadina. Nel 2014 torna ad abitare in montagna e, nel 2016 pubblica Chiara cantante e altre capraie (Pentagora, Savona, 2016).

Per raccontare del mondo della psichiatria, scrive invece Fuori per sempre (Marcos  y Marcos, Milano, 2019), Premio svizzero di letteratura 2020.

Con la sua famiglia vive sull'altopiano del Giura vodese dove lavora come infermiera in psichiatria a domicilio.

Venerdì 7 ottobre 2022 ore 14.00-16.00


Saletta multiuso del Patriziato di Aurigeno, sopra l'Alambicco

COME ARRIVARE dalla stazione FFS di Locarno: Bus 315 per Cavergno paese
partenza ore 13.20 arrivo Aurigeno-Moghegno ore 13.45 a piedi sino ad Aurigeno paese circa 15-20 minuti. Possibilità di posteggiare l’auto subito prima di entrare ad Aurigeno.

QUI la locandina dell'evento. 

Ciclo di incontri alla scoperta di scrittrici legate al Ticino: Giuseppina Togni

Nell'ambito del nostro ciclo di incontri alla scoperta di scrittrici legate al nostro territorio, andiamo a conoscere questa volta Giuseppina Togni.

Il romanzo “Il prete rosso“ racconta la saga di una famiglia della Valle Verzasca dal 1500 fino verso il 1900, una valle lontana e impervia, dimenticata da Dio. La storia è quella di un prete rosso di capelli che ha avuto numerosi figli e che testimonianze orali hanno tramandato fino a pochi decenni fa. In Verzasca ancora oggi, se qualcuno è rosso di capelli si dice scherzosamente che è figlio del prete.

Vecchi documenti aiutano l’autrice a immaginare un ambiente in cui la vita si sosteneva e si trasmetteva a un livello non molto più alto di quello animale, tra morti di innocenti, ingordigia di potenti e un senso religioso sempre affacciato sul baratro della superstizione.

Il sottofondo storico ci mostra un Ticino rurale troppo dipendente dall’agricoltura e dalla pastorizia, in cui le ricorrenti catastrofi naturali quali siccità, freddo e inondazioni obbligheranno un po’ per volta la popolazione ad abbandonare il paese e cercare fortuna in Australia e negli Stati Uniti.

Il libro ha avuto un grande successo e si trova già in quinta edizione.

Giuseppina Togni, originaria di Brione Verzasca, è fisico e abita a Zurigo con le due figlie.

Sabato 11 giugno 2022 ore 14.00-16.00
Al Castello Marcacci – Brione Verzasca

COME ARRIVARE:
Dalla stazione di Tenero prendere il bus n.321 (13.13) direzione Sonogno
Arrivo a Brione paese alle ore 13.53. Il castello si trova a 100m dalla fermata.
Rientro ore 16.07; 17.07; 18.07
Evento gratuito.

Vi aspettiamo! Iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure 076 679 07 78.
Ringraziamo di cuore l’Associazione Aperello per il sostegno a questo progetto di AvaEva.