Una splendida giornata di sole accompagna questa meravigliosa giornata in alta montagna. Un paesaggio dall’aspetto semplice, essenziale, così come le case con il praticello davanti e anche l’orto rigoglioso di verdure genuine, ci affascinano. Camminare lungo il sentiero che porta alla frontiera con l’Italia, ai piedi delle montagne circostanti e ascoltando la melodia del fiume che scorre lentamente, genera in noi momenti magici, lontani dal frenetico vivere quotidiano.

Al ritorno dalla passeggiata visitiamo la fattoria biologica “Munt la Reita” della famiglia Senn, ascoltiamo le interessanti informazioni e acquistiamo i prodotti biologici venduti nel negozietto. Sul postale che ci riporta al piano un agricoltore di Cerentino ci parla della situazione agricola in alta montagna e della sua strategia per proteggere il gregge dal lupo.

Piove. Invece di camminare come previsto nella zona del Lucomagno ci fermiamo a Olivone, dove visitiamo l’interessante esposizione sulle formiche. Scopriamo il loro mondo sotterraneo straordinariamente ricco. È davvero affascinante conoscere la morfologia e la struttura sociale di queste minuscole creature.

Molto bella è pure la visita al museo di Olivone: un museo ricco di storia vallerana che vale veramente la pena visitare.

Da Sonogno a Brione costeggiamo la sponda destra del fiume. Prima di partire visitiamo la chiesa di Santa Maria Lauretana. Fu costruita nel 1519 e ha conosciuto rimaneggiamenti successivi. Interessante è la scultura in oro del Cristo, offerta da un cittadino tedesco innamorato di questo bel paese di montagna.

Durante le gite il nostro gruppo ammira sempre con piacere il paesaggio caratteristico di ogni luogo. Qui il sentiero è pianeggiante, vi si respira un senso di pace grazie anche alla melodia delle acque cristalline che scorrono lungo il fiume. Abbiamo pure la grande fortuna di avere con noi delle persone competenti in materia di fauna, flora e geologia, per cui, oltre a nutrire lo spirito con l’energia di Madre Natura, ci arricchiamo di nuove conoscenze.

Lungo questo percorso scopriamo tutta l’inventiva di cui hanno saputo dar prova gli antichi abitanti della Verzasca.

→ leggi il reportage Come inventarsi l'acqua