25.04.2016 – Serpiano, Meride, Tremona

A Mendrisio saliamo sul bus senza fermata fino a Serpiano. Dopo un caffè e sotto un cielo blu avviamo la nostra gita. Attraversiamo prati in fiore, boschi, vigneti e qualche nucleo rurale intorno al Monte San Giorgio. Particolarmente interessante è la visita del sito archeologico sulla collina “Castello” di Tremona.

Mentre i rilevamenti archeologici in altri luoghi riguardano in genere castelli e palazzi signorili, l’insediamento di Tremona-Castello è l’unico a livello cantonale a raccontare la quotidianità di un villaggio medievale, abitato da gente comune ma con una stratificazione sociale marcata

14.03.2016 – San Nazzaro e altre frazioni del Gambarogno

Iniziamo la nostra gita a San Nazzaro, a mezzogiorno, con un bel minestrone fumante nella vecchia casa di pescatori dove abita una partecipante. Dopo il pranzo prendiamo il treno fino a Gerra, la frazione successiva, e partiamo per una camminata di due ore su un sentiero panoramico verso Dirinella, sul confine con l’Italia. Strada facendo scopriamo la storia e la natura di diverse frazioni del nuovo Comune di Gambarogno.
Fra i punti interessanti incontrati ricordiamo: la Scimiana a Gerra, un vecchio nucleo ben conservato, con i suoi tipici sottopassi gambarognesi; le diverse possibilità architettoniche di ricostruire i vecchi edifici; i ruscelli con i mulini e i ponti arciformi; la chiesa e il punto panoramico di Sant’Abbondio; i differenti sentieri che attraversano il valico di Sant’Anna per giungere alla frazione di Indemini.

27.04.2015 – Sentiero della Collina Maia: Losone, Arcegno, Balladrum, Monte Verità, Sentiero romano, Ascona

La mattina è uggiosa, ma all’inizio del sentiero ci accoglie una bella e profonda riflessione di Proust: “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”. Ci incamminiamo e osserviamo subito piante autoctone e alloctone, queste ultime a volte così invasive da soffocare le altre.

A due passi dalla città questo bosco selvaggio ci offre una varietà di fiori (alcuni protetti, come il giglio bianco e una specie di orchidea dai fiori piccoli del colore della pianta stessa). Il cinguettio degli uccelli e le ranocchie dello stagno ci rallegrano.

Saliamo poi al Balladrum, considerato un punto energetico importante, dove godiamo di una vista a 360 gradi. Sopra le nostre teste volano molti rondoni e scopriamo che danno la caccia alle farfalle in amore che svolazzano. Col sole che fa capolino fra le nuvole scendiamo ad Ascona attraverso una valletta magica, non sempre facile da trovare.

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